domenica 22 gennaio 2017

Incuculíto


La parola proposta da questo portale, e non "lemmata" in tutti i vocabolari dell'uso, è: incuculíto. Aggettivo che sta per ostinato, intestardito, caparbio e simili. L'etimo è incerto, probabilmente da "cuculo"  con il prefisso  "in-" e il suffisso  "-ito".
A proposito di cuculo: interessante questo articolo.


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Si faccia attenzione a "fra", troncamento di frate, non richiede l'apostrofo:  fra Gaudenzio, dunque, non  *fra' Gaudenzio. Siamo rimasti sconcertati leggendo la grammatica di Max Bocchiola e Ludovico Gerolin. Scrivono: «Fra' (= frate, diverso da fra preposizione)». È bene ricordare anche che l'apostrofo indica l'elisione, cioè la caduta finale di una vocale e non può esserci elisione davanti a parole che cominciano con una consonante. Il troncamento, invece, è la caduta di una vocale, di una consonante o di una sillaba in fine di parola. È il caso di fra[te].

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