giovedì 7 maggio 2015

Essere del gatto

Questa locuzione - probabilmente poco conosciuta - è di tradizione popolare. Ma che cosa sta a significare? Trovarsi in una situazione senza speranza, essere "intrappolati", in modo particolare trovarsi in cattive condizioni economiche, cadere in rovina e non avere nessuna possibilità d'uscita, come un topo caduto inesorabilmente tra le grinfie di un gatto. E a proposito di gatto, chi non conosce l'espressione "Fare come la gatta di Masino"? Chi si comporta, dunque, come la gatta di Masino? Tutti coloro che fanno finta di non accorgersi di nulla per non essere costretti a intervenire - per pigrizia, paura o altro - e prendere, quindi, gli eventuali provvedimenti. La locuzione è tratta da un racconto popolare - che si perde nella notte dei tempi - in cui si narra di una gatta di un contadino, tale Masino, la quale chiudeva gli occhi per non veder passare i topi.

***

Ancora un verbo relegato nella soffitta della lingua: taffiare. Chi taffia? Colui che banchetta lautamente e... smoderatamente.

Nessun commento: