venerdì 8 febbraio 2013

L'«aggettivo» marrone

I “ritoccatori” del vocabolario Gabrielli in rete, non soddisfatti di avere rovinato un grande vocabolario prestigioso, hanno messo le mani anche su un suo libro, “Si dice o non si dice?”, “ritoccando” il Maestro dove
 tratta dell’aggettivo (?) marrone.

Questa la versione ritoccata, anzi, “corretta”:

Si dice: marrone (agg. plur.)

Non si dice: marroni (agg. plur.) marrone

Si deve dire guanti marrone oppure guanti marroni?

L’uso al plurale di marrone, inteso come colore, è molto comune (“guanti marroni”, “stoffe marroni”), ma non è corretto. Dovremmo dire guanti marrone, abito marrone, scarpe marrone. Perché? Perché marrone non è aggettivo come verde, giallo, rosso, azzurro, celeste eccetera, che richiedono, ovviamente, l’accordo nel genere e nel numero col sostantivo da cui dipendono: veste azzurra, calze rosse, libri gialli, prati verdi. Marrone è sostantivo, per l’esattezza è il nome di un frutto, e segue la stessa legge dei sostantivi, come rosa, ciliegia, ciclamino, viola, arancio, cenere, corallo, seppia, ocra e altri, quando ci servono per indicare un colore. Nessuno direbbe “vesti rose”, “capelli ceneri”, “seta coralla”, ma sempre e soltanto “vesti rosa”, “capelli cenere” “seta corallo”; si costruisce cioè, mentalmente, una frase ellittica (vedi ellisse o ellissi?) che per esteso suonerebbe così: “vesti del colore della rosa”, “capelli del colore della cenere”, “seta del colore del corallo”. Di conseguenza diremo guanti marrone, cioè “guanti del colore del marrone”.

Per capire ancora meglio, osserviamo questa differenza: calze rosse, ma calze rosso fuoco. Nel primo caso, per indicare il colore abbiamo usato l’aggettivo rosso, ovviamente al femminile plurale; nel secondo caso abbiamo usato il sostantivo fuoco, al quale si riferisce l’aggettivo rosso, come se dicessimo “calze del colore del fuoco rosso”.

Questo il testo originale del linguista:

Si deve dire ‘guanti marrone’ oppure ‘guanti marroni’? L’accordo al plurale del sostantivo ‘marrone’, inteso come colore, è certo assai comune (‘guanti marroni’, ‘stoffe marroni’), ma è proprio del linguaggio popolare e non è corretto. Correttamente, ‘marrone’, nome di colore simile a quello che ha il frutto di una varietà di castagno, è di regola invariabile e bisogna dire perciò ‘guanti marrone’, ‘abito marrone’, ‘scarpe marrone’, ‘stoffa marrone scuro’. ‘Marrone’, facciamo bene attenzione, non è un aggettivo come ‘verde’, ‘giallo’, ‘rosso’, ‘azzurro’, ‘celeste’, ecc., che richiedono, ovviamente, l’accordo nel genere e nel numero col sostantivo da cui dipendono: ‘veste azzurra’, ‘calze rosse’, ‘libri gialli’, ‘prati verdi’, ecc.; ‘marrone’ è sostantivo, e segue la stessa regola dei sostantivi ‘rosa’, ‘ciliegia’, ‘ciclamino’, ‘viola’, ‘arancio’ (in questo caso sempre nel maschile, mai ‘arancia’), ‘cenere’, ‘corallo’, ‘seppia’, ‘ocra’, ecc. quando sono assunti come determinazione di colore. Nessuno direbbe ‘vesti rose’, ‘capelli ceneri’, ‘sete coralla’, ma sempre e soltanto ‘vesti rosa’, ‘capelli cenere’, ‘seta corallo’; si costruisce cioè, mentalmente, una frase ellittica che suona, in forma distesa, ‘vesti color della rosa’, ‘capelli color della cenere’, ‘seta color del corallo’. Di conseguenza diremo ‘guanti marrone’, cioè ‘guanti color del marrone’.

Quel "dovremmo dire", che si legge nel secondo rigo (del primo testo), lascia intendere che il plurale 'marroni' non sia da condannare. Non è cosí. L'invariabilità di 'marrone' è ribadita anche nel "Dizionario Linguistico Moderno", sempre del Gabrielli.

*

Siamo rimasti esterrefatti nel leggere, quanto scrive in proposito, il sito della Treccani nella sezione "Domande e risposte".
Si veda questo collegamento:
 http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_149.html

1 commento:

Avanzo ha detto...

Avete ragione, anch'io sono rimasto stupefatto dalla Crusca. Va bene tener conto della lingua viva ma "est modus in rebus"!