lunedì 25 febbraio 2013

Il complemento di rapporto (o di reciprocità)

Dalla rubrica di lingua del quotidiano la Repubblica in rete:

VALE scrive:
Gentilissimi,
potreste aiutarmi nell’analisi logica di questa frase: “Marco e Andrea parlavano tra loro”? Grazie.

linguista scrive:
“Marco e Andrea” ha funzione di soggetto; “parlavano” è il predicato; “tra loro” è una locuzione avverbiale.
Marcello Ravesi

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Dissentiamo recisamente dal linguista. A nostro modo di vedere “tra loro” non è una locuzione avverbiale ma un complemento di “rapporto”. Questo complemento, forse poco conosciuto perché  si confonde con quello di “relazione”, indica la persona, l’animale o la cosa con cui si stabilisce un certo legame o rapporto: “Tra noi non ci sono segni di intolleranza”; “Tra fratelli ci si intende sempre, nonostante tutto”. Il complemento avverbiale, invece, si ha con avverbi o locuzioni avverbiali che precisano il senso di verbi, di altri avverbi, di aggettivi e di nomi: “Giulio camminava lentamente”.


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