martedì 4 settembre 2012

«Dal punto di vista...»





Chiediamo scusa a tutti coloro che usano nei loro discorsi e nei loro scritti frasi tipo dal punto di vista letterario il libro non è interessante; oppure, dal punto di vista economico il Paese non ha fatto un passo avanti.

Perché chiediamo scusa? Perché frasi del genere ci fanno ridere. È un francesismo ridicolo. Come si può parlare di fatti, di oggetti, di cose che non hanno occhi? Dal punto di vista letterario: dove sono gli occhi? Dal punto di vista economico: dove sono gli occhi? Ci siamo accorti che in questa ‘ridicolaggine’, purtroppo, alcune volte vi è caduto anche l’estensore di queste noterelle. Cercheremo, in futuro, di fare piú attenzione.

Insomma, a nostro sommesso avviso, la locuzione dal punto di vista si può adoperare esclusivamente riferita a una persona (che ha occhi per vedere e, quindi, per giudicare): Dal punto di vista di Giovanni quel libro non ha nulla di letterario. Che cosa fare, allora, quando non ci si riferisce a una persona? Cambiare locuzione.

Quel libro non è interessante perché non ha alcun valore letterario; oppure: quanto a valore letterario quel libro non è interessante. In quanto all'economia questo Paese non ha fatto un passo avanti; oppure: per ciò che riguarda l'economia questo Paese non ha fatto un passo avanti (o locuzioni simili).

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