venerdì 23 settembre 2011

Digitale & analogico


Questi due aggettivi, pur esistendo da tempo, hanno conosciuto gli onori della cronaca solo oggi, nell’era informatica. Ci affidiamo alla penna di Enzo La Stella.

Due aggettivi che esistono da tempo, ma il cui significato principale è stato completamente stravolto dal progresso tecnologico e dalla pedissequa imitazione dell’inglese (ahinoi!, povera lingua nostra, ndr). È facile capire che il primo è in qualche modo legato al latino “digitus”, dito, da cui le impronte digitali, ma solo se sappiamo che in inglese “digit” indica la cifra, il numero, capiremo perché si chiami digitale l’orologio in cui una finestrella indica il tempo con il susseguirsi, a scatti rapidissimi, di numeri (ora, minuti primi, secondi). Gli orologi tradizionali sono detti “analogici” perché il movimento delle lancette è proporzionale (“analogo” in greco) allo scorrere del tempo, e non a scatti. A proposito di dita, ricordiamo che il vocabolo greco “dàctylos” è all’origine di dattiloscopia e “dattilografia”, oltre che di “dattero”, frutto di terra o di mare che ricorda la forma di una falange.

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Dalla rubrica di lingua del quotidiano la Repubblica in rete:

Federica scrive:
22 settembre 2011 alle 12:27
Cari colleghi,
devo preparare il biglietto da visita per l’azienda per cui lavoro e, nell’indecisione se mettere o no il titolo da laureata (è forse un eccesso di presunzione o un traguardo duramente conquistato?) mi chiedevo se fosse più corretto Dott.ssa o Dr.ssa (non sono medico chirurgo ovviamente).
Grazie.

linguista scrive:
22 settembre 2011 alle 12:40
Le abbreviazioni per ‘dottore’ (persona laureata, in qualsiasi disciplina) sono Dott. e Dr., quest’ultimo derivatoci dall’inglese. Per ‘dottoressa’ si usa Dott.ssa.
Anna Colia
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L’abbreviazione dr (che si scrive senza punto finale) non ci risulta essere di provenienza inglese ( “errore” in cui cadono in molti) ma... latina. È, infatti, la forma "sincopata" del latino doctor. La sincope, forse è utile ricordarlo, è la caduta di una o piú lettere nel corpo di una parola. Da doctor, dunque, sono cadute le lettere centrali "octo" ed è rimasto solo il segno dr che non va assolutamente con il punto finale perché non è un "troncamento": dr Pasquale.
Dott. (con il punto finale) Pasquale. Il punto finale indica, infatti, la caduta delle ultime lettere. Per quanto attiene al femminile si può abbreviare anche in dr.ssa. Oggi si tende, però, ad adoperare l’abbreviazione “dott.” tanto per il maschile quanto per il femminile: Dott. Fabio Brambilla; Dott. Lucia Brambilla.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io su più vocabolari ho trovato scritto dr. con il punto. Poi legga anche qui: http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=3939&ctg_id=93
Ilario

Fausto Raso ha detto...

Gentile Ilario,
se vuole metta pure il punto finale a "dr.". Nonostante la Crusca e altri vocabolari resto della mia opinione: dr senza punto finale perché non è un troncamento, come dott(ore), in cui il punto finale indica la caduta delle ultime lettere.
Cordialmente