mercoledì 6 luglio 2011

Perché «leGittimo» e «leGGibile»?



Dallo “Scioglilingua” del Corriere della Sera in rete:
Una "g" ballerina.
A proposito di illegittimo e di un post del 4 luglio.
Il termine italiano "legittimo" deriva da quello latino "legitimus" e mantiene di quest'ultimo la "g" semplice. Ma allora perché "leggibile" che deriva da "legibilis", ha la doppia "g"? Lei, caro prof, potrebbe rispondermi che "E' così perché è così" ma non sarebbe una spiegazione logica...
(Firma)
Risposta del linguista:
De Rienzo Martedì, 05 Luglio 2011
In effetti non esiste sempre una ragione logica.
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Cortese Professore, secondo l’ «Avviamento alla etimologia italiana» di Giacomo Devoto “leggibile” prende la doppia “g” perché, pur provenendo dal tardo latino ‘legibilis’, è incrociato con l’italiano ‘leggere’.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con il professor Raso, e sposo l'opinione (che fu già di Devoto) di una variazione per analogia su "leggere", come "famigliare" (familiaris, ma incrociato con famiglia) e consigliare (dall'incrocio fra consiliaris e l'it. consiglio). Tutte e tre parole legittime.

A.C.