mercoledì 29 dicembre 2010

Intendersi come i ladri alla fiera...


...vale a dire superare i dissapori personali in vista di un vantaggio comune. I ladri, infatti, quando “lavorano” nello stesso posto cercano di portare a termine la loro impresa senza darsi fastidio gli uni con gli altri. Nel modo di dire, la fiera rappresenta il luogo ideale per ogni tipo di furto, grazie alla confusione e alla folla, che permettono ai “lavoratori” di... lavorare indisturbati.

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Gentile dott. Raso, il verbo “cavare” - come sappiamo - significa “estrarre”, “tirar fuori” e simili: cavare le patate dalla terra. Mi piacerebbe sapere come si è giunti dal significato di “estrarre” a quello di “uscire da una situazione difficile”, “ottenere un certo successo”, “riuscire in qualcosa”: Giulio, in quell’occasione, se l’è cavata egregiamente.
Grazie e distinti saluti
Marco T.
Ravenna
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Cortese Marco, la risposta è semplicissima. Il verbo cavare nelle accezioni da lei indicate è adoperato figuratamente. Chi se la cava si “tira fuori” da una situazione difficile. Ecco anche ciò che dice il “Treccani”: “....Nella forma cavarsela, uscire con poco danno da un pericolo, da una malattia, superare alla meglio una prova difficile, o riuscire a sbrogliarsi in qualche difficoltà: ha avuto una polmonite e se l’è cavata per miracolo; ho sostenuto l’esame e spero di essermela cavata; il francese non lo conosco perfettamente, ma, per farmi capire, me la cavo....”.

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