sabato 23 ottobre 2010

Mica...










Dalla rubrica di lingua del Corriere della Sera in rete:
Mica..
Salve. Vorrei chiederle una cosa. Un verbo all'imperfetto congiuntivo, può essere preceduto dal rafforzativo di negazione "mica"? Mica sono cretino. In questo caso il "mica", precede un verbo al presente indicativo. Mica mi sarei addormentato se ci fosse stato un bel film. In questo caso il "mica" precede un verbo al passato condizionale. Giorni fa però ho utilizzato quest'espressione : "Mica volessi entrare a scuola". Ho utilizzato quest'espressione in quanto essendo andato a scuola, ho spiegato ai miei compagni che nonostante non volessi entrare a scuola, alla fine sono entrato. Spero mi risponda e mi dia una spiegazione al riguardo. La ringrazio anticipatamente.
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Risposta dell’esperto:
De Rienzo Venerdì, 22 Ottobre 2010
Avrebbe detto meglio: "Mica avrei voluto entrare a scuola".
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Cortese Professore, sarebbe il caso - forse - di ricordare che l'avverbio “mica” se non è preceduto dall’altra negazione “non”... non nega nulla. Oggi è invalso l’uso - avallato, purtroppo, da molti “sacri testi” - di adoperare detto avverbio da solo. Chi ama il bel parlare e il bello scrivere deve seguire quanto prescrive la grammatica, e questa prescrive l’obbligatorietà di un “non” prima di mica.
In proposito si veda un nostro intervento - sul “Cannocchiale” - di qualche tempo fa:
http://faustoraso.ilcannocchiale.it/2007/09/06/mica_un_sostantivo_evirato.html


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“Bisognare”


Si faccia molta attenzione alla scelta dell’ausiliare con il verbo “bisognare”, che è impersonale. I verbi impersonali prendono l’ausiliare “essere”: era bisognato uscire. Alcuni coniugatori traggono in inganno, come questo
http://www.scuolaelettrica.it/quiz/media/classe2/italiano/coniugatore.shtml, che “prescrive” l’ausiliare avere.

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